Il primo piano nobile con i suoi appartamenti era in origine adibito ad abitazione del più piccolo dei due fratelli Interiano, Niccolò, e fu proprio lui a commissionare, ancora una volta alla famiglia Calvi, la decorazione del salone principale del piano, raffigurante alcune Storie di Giosuè.
La composizione della volta è estremamente interessante e innovativa e si sviluppa con un ottagono centrale intorno al quale sono disposte coppie di riquadri trapezoidali che fungono da raccordo con lo spazio occupato dai pennacchi e dalle vele.
LE SCENE DELLA VITA
DEL PROFETA
Nell’ottagono centrale viene presentata la scena di Giosuè che ferma il sole durante la battaglia di Gabaon mentre intorno sono descritti episodi tratti dai libri biblici dell’Esodo e del Deuteronomio.
Nel lato sud si trovano i riquadri con Giosuè che combatte contro gli Amaleciti e quello con Aronne e Hur che sorreggono le mani di Mosè per garantire la vittoria d’Israele durante la battaglia, nel lato est abbiamo Dio che conferisce a Giosuè il comando e Giosuè che viene eletto successore di Mosè, nel lato nord Le acque del Giordano che si aprono al passaggio dell’arca santa affiancato a Giosuè che ordina il trasporto di pietre a ricordo del passaggio del Giordano, mentre nel lato ovest i riquadri raffigurano Il trasporto dell’arca santa intorno alle Mura di Gerico e l’incendio di Gerico.
Tra i palazzi di Genova
Così Niccolò Interiano si immedesima nella personalità di Giosuè, andando a esaltare in modo autocelebrativo la sua personalità dotata di grandi abilità di comando e di difesa della fede. I riquadri principali sono separati da una pregevole decorazione a stucco dorato che viene figurativamente sorretta dai soldati dipinti nei pennacchi e rappresentati secondo il modello all’antica che Perin del Vaga aveva portato a Genova nella decorazione della Loggia degli Eroi della Villa del Principe.
La scelta di affrescare la volta con alcune scene della vita del personaggio biblico non è casuale e si instaura all’interno del più ampio sistema iconografico delle principali pitture dei Palazzi dei Rolli, dove i grandi condottieri del passato venivano spesso presi come modello dai ricchi aristocratici genovesi come allegorie di potere e di qualità morali.
UN'EPOPEA SOTTO UN TETTO
A completare la decorazione della volta sono poi le lunette che inframezzano i pennacchi rappresentanti storia di diversi altri soggetti dell’Antico Testamento. Tra questi Saul, Samuele, Gedeone e Sansone che vengono qui posizionati andando a completare una sala dove le scene di combattimento si alternano ad alcuni dei momenti sacri più importanti della descrizione biblica.