Questo spazio è frutto degli accorpamenti successivi alla edificazione originaria del palazzo da parte degli Interiano, certificata dalle planimetrie del Rubens. L’esuberante decorazione plastica, eseguita con tutta probabilità con la regia di Teresa Corsi Pallavicino nei secondi anni trenta dell’Ottocento, gioca con lo spazio della volta dilatandosi e restringendosi nell’evocare un pergolato sul quale si intrecciano piante e fiori, modellati con un pregevole gusto naturalistico.
un raffinato esempio di barocco
Incorniciate da ovali a rilievo, popolano la volta figure danzanti di virtù e arti liberali, che evidenziano il ruolo di questo spazio come luogo – probabilmente – dedicato all’esposizione della quadreria e alle diverse arti, come la musica, che appare tra le allegorie raffigurate.
la Galleria degli Stucchi è un pregevole salone che sembra disegnato e pensato per eventi mondani ispirati all’epoca moderna.
Una cornice meravigliosa per eventi prestigiosi, che sia il luogo di un ricevimento o la sala per un incontro aziendale.